venerdì 22 maggio 2009

GEORG RATZINGER: IL SACERDOTE MUSICISTA

IL PROFILO:
Per oltre trent’anni è stato Maestro di cappella della cattedrale di Ratisbona,in Baviera, ed ha portato in tutto il mondo i suoi «Domspatzen», i giovani cantori col loro repertorio polifonico. L’arte e la liturgia sono le due grandi passioni da sempre condivise col fratello Benedetto XVI. All'elezione di Joseph, Monsignor Georg disse: «Lo perderò, ma per donarlo alla Chiesa».
Tutti e due con una grande passione per la musica, tutti e due sacerdoti, Georg e Joseph Ratzinger, di tre anni più giovane, sono legatissimi fra loro. Cresciuti in una famiglia molto affiatata, nonostante gli impegni e le diverse scelte di vita, sono sempre rimasti uniti e vicini. Dopo la morte della sorella Maria, avvenuta nel 1991, per Papa Benedetto Georg è rimasto l'affetto più caro. Con lui ha sempre trascorso ogni momento libero dagli impegni istituzionali. Ottantun'anni compiuti lo scorso 15 gennaio, un debole per i gatti come il fratello Joseph,
Georg Ratzinger per oltre trent'anni è stato il Maestro di cappella del Duomo di Ratisbona, in Baviera, dirigendo i famosi «Domspatzen», i "Passeri del Duomo di Regensburg", noti in tutta
la Germania.
Fin da piccolo egli mostrò uno spiccato talento musicale suonando l'organo della chiesa già all'età di undic'anni. Entrato in seminario nel 1935, nell'autunno del 1942 fu arruolato obbligatoriamente nella "Wehrmacht" del Terzo Reich, con cui partecipò alla campagna d'Italia, rimanendo anche ferito in battaglia nel 1944. Era a Napoli quando arrivarono gli Alleati e solo nel luglio del 1945 potè tornare a casa e ricongiungersi alla famiglia. A guerra terminata rientrò in seminario a Monaco, questa volta insieme al fratello Joseph. Nello stesso tempo riprese i suoi amati studi musicali. Il 29 giugno 1951 venne ordinato sacerdote. Festa doppia, allora, in casa Ratzinger, perché in quello stesso giorno divenne prete anche il fratello Joseph. Completati gli studi nel 1957, divenne dapprima direttore del coro della sua parrocchia d'origine, Traunstein; poi, nel febbraio 1964, passò a dirigere il coro della Cattedrale di San Pietro a Ratisbona.
Grazie alle sue personali capacità ed ai suoi sforzi, sotto la sua direzione ben presto i suoi "Regensburger Domspatzen", divennero tra i cori di musica sacra per di voci bianche maschili
più apprezzati del mondo. Con essi effettuò la registrazione di numerosi capolavori - dai "Salmi
di David" di Schütz all'"Oratorio natalizio" di Bach a numerosi altri - e partecipò ad un'intensa attività concertistica compiendo apprezzatissime tourneè all'estero: dagli Stati Uniti a Taiwan, dalla Scandinavia al Giappone, al Canada...
Come per il fratello Joseph, anche su Georg Ratzinger la liturgia ha sempre esercitato un fascino particolare, tanto da indurlo a potenziare le attività liturgiche del coro.
Numerosi sono stati i riconoscimenti internazionali riscossi dal Coro di Ratisbona e dal suo Maestro: nel 1976, l'anno in cui si celebrò il millesimo anniversario della corale, Georg Ratzinger fu elevato al titolo di prelato onorario del Papa. Fu proprio Georg e il suo Coro ad animare musicalmente, nel marzo del 1977, la celebrazione per la consacrazione del fratello Joseph ad Arcivescovo di Monaco. E semprei i "Regensburger Domspatzen" sotto la sua direzione, cantarono in onore della Regina Elisabetta II durante la sua visita di Stato in Germania, nel 1978, e successivamente, nel 1980, in occasione della visita a Monaco di Baviera di Papa Giovanni Paolo II. «Io ho "perso" un fratello a me molto caro, che è stato donato alla Chiesa», esclamò con grande semplicità di cuore Georg Ratzinger all'indomani dell'elezione del Cardinale Ratzinger al soglio pontificio. «Mi telefona sempre, quasi tutti i giorni, ma adesso che è Papa sarà un po' più difficile». E a chi gli chiedeva se avesse intenzione di trasferirsi a Roma per stare più vicino al fratello Papa, Georg ,con altrettanta umiltà, rispose: «A Roma è difficile trovare casa. Non credo che troverei posto facilmente». «Noi eravamo una famiglia molto unita e molto religiosa» raccontava. «I nostri genitori ci hanno educato profondamente alla preghiera, all'amore di Dio e del prossimo, al servizio per la Chiesa».
E per tutta la vita tanto Georg, quanto il fratello Joseph, non ha fatto che questo: servire Dio e la Chiesa. Anche in questo sempre uniti.

(agosto 2005)



CON GIOVANNI PAOLO II




Il Cardinale Ratzinger e Monsignor Ratzinger assieme a S.S. Giovanni Paolo II, in occasione della sua visita a Monaco di Baviera nel 1980.

DALL' ALBUM DI FAMIGLIA